Leonardo Ottoni, un ragazzo autistico imolese di 25 anni, vincitore del Premio per il Graphic Novel, il racconto dei diritti umani lo svolge con l’arte. È capace – come recita la motivazione – di “far parlare i colori”.
Leonardo, come tutte le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi con autismo, è una persona speciale. Speciale per il suo modo di essere, la sua creatività, la sua capacità di coinvolgere chi gli è accanto, chi lo ascolta: il suo “pubblico”. Lo è anche per il suo modo di condire la sua creatività con i suoi “bizzarri balletti” e i suoi larghi sorrisi. È animato da un’imprevedibilità che è l’energia delle sue immagini delle tinte vivaci dove il colore la fa da padrone per condurre chi guarda in spazi inesplorati, fantasiosi, profondi, pieni di vitalità.
Leonardo sa tracciare con sicurezza i disegni sulle tele, lo fa velocemente, come a voler catturare le idee, e poi li colora poi con gli acrilici. Crea mondi sorprendenti, abitati da folle vivaci di persone, animali e creature fantastiche. Mentre lo fa, condivide i pensieri con chi gli è accanto, descrivendo, raccontando, interpretando i colori a suon di musica. Nascono così storie e canzoni che si mescolano in paesaggi nuovi, in ingegnosi fondali dove animali umanizzati e persone eccentriche diventano i personaggi di un vero e proprio teatro. Un teatro del quale Leonardo è il direttore artistico, perché è lui, in prima persona, ad aprire le porte dei suoi quadri, a esortare chi li guarda a viverne appieno la magia.
Oggi Leonardo frequenta il laboratorio di teatro dell’Officina Sant’Ermanno, ha partecipato agli Special Olympics insieme agli amici di ANGSA La Spezia e, con la sua famiglia, ha al progetto Autismo Trekking percorrendo il Cammino di Santiago. Grazie alla cooperativa sociale “I Giovani Rilegatori”, dove svolge un tirocinio lavorativo, ha potuto realizzare uno dei suoi sogni: vedere stampati i disegni su diverse linee di cartotecnica. Ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive, collaborazioni con aziende, associazioni ed enti.
Per saperne di più: www.leoottoni.com – Fb: LeonardoLeoOttoni – Instagram: leonardoleoottoni